venerdì 13 dicembre 2013

I gioielli d'oro e la loro quotazione

Tutti sanno che il peso dell'oro viene espresso in grammi ma il metallo nobile destinato alla gioielleria a causa della sua estrema duttilità, per essere lavorato ha bisogno di essere combinato con altri metalli.
Grazie alla presenza dell'argento e del rame (o di altri metalli nobili e non), l'oro viene indurito e si formano le leghe auree, comunemente utilizzate nel settore orafo per la realizzazione di monili preziosi. 
Generalmente le leghe utilizzate in oreficeria contengono 750/1000 di oro, pertanto il valore di un oggetto è determinato dalla quantità di metallo giallo realmente contenuta.
Questo significa che per "oro puro" si indica quello a 24 carati o 999/1000, percentuale contenuta solo nei lingotti, nelle verghe, nelle pepite, e raramente nelle medaglie (kruggerrand sudafricano, mapple leaf canadese o nugget australiano).
La quotazione dell'oro è fortemente condizionata dalla legge della domanda e dell'offerta e segue l'andamento delle principali Borse internazionali.
Il prezzo medio di riferimento è detto anche fixing dell'oro e ogni giorno viene diffuso dalla London Bullion Market Association di Londra anche se, negli ultimi anni, per effetto della crescita delle transazioni commerciali, si sono affermati altri mercati importanti come New York, Tokyo, Singapore e Zurigo.
La quotazione è generalmente espressa in dollari e si riferisce sempre all'oro puro. Per conoscere l'esatto valore di un prezioso, quindi l'acquirente dovrà quindi calcolare l'importo esatto considerando che generalmente un gioiello è a 18 carati.

Chi possiede un bracciale di questa caratura e vuole sapere qual'è la quotazione del giorno, consultando il sito on line www.apesodoro.it, leggerà il valore riferito all'oro 24 carati.
Per conoscere la quotazione giusta dovrà prima dividere l'importo per 24 e poi moltiplicare il prodotto ottenuto per 18.
Ad esempio, se il sito riporta che il valore dell' oro puro è di 28 euro al grammo, la quotazione dell'oro usato sarà di 20,88 euro al grammo.
I fattori che influenzano il valore il valore di un gioiello sono: il titolo, il brand, ma anche la rarità dell'oggetto, il peso e agli altri metalli che lo compongono.
Oltre alle tradizionali leghe binarie (oro e argento) e all'oro giallo (oro, argento e rame) nell'alta gioielleria si utilizzano anche leghe più preziose, composte da palladio e platino.
Ovviamente maggiore è la presenza di metalli non nobili come il rame, nichel o ferro e minore sarà il valore dell'oggetto, e viceversa.

Il metallo non nobile più largamente usato in gioielleria per le sue proprietà indurenti e anti corrosive è sicuramente il rame, il cui contenuto è facilmente individuabile perché conferisce all'oro quel caratteristico colore rossastro, talvolta attenuato grazie alla contemporanea presenza di argento.
Il metallo bianco, infatti, è preferito al rame per la realizzazione di monili più preziosi ma ha un effetto schiarente nei confronti dell'oro e lo deprezza, perché tende ad annerire.
Attenzione dunque quando si parla di "oro rosso", legato al rame, o di "oro verde" legato all'argento, perché il titolo dell'oro potrebbe anche essere inferiore ai 18 carati e valere meno. 
Per questo motivo sono sempre più numerosi i compratori di preziosi che scelgono gioielli in oro di ottima fattura realizzati con palladio o platino, più ricercati e di migliore qualità rispetto all'argento.
Il palladio insieme all'oro e a una piccola percentuale di nichel, forma una lega comunemente conosciuta come "oro bianco".

Può essere considerato parte della stessa famiglia del platino a cui somiglia nella struttura chimica così come nel colore bianco argento, anche se ha una tonalità leggermente più scura.
Molto richiesto per la sua duttilità che ne consente un facile impiego nel settore orafo, il palladio tende ad essere preferito al platino perché è meno caro, tanto che gli esperti del settore sono convinti che il 2014 sarà il suo anno boom, con un incremento di acquisti pari al 10% in più.
Ma se durante le prossime feste, ormai imminenti, si vuole regalare un oggetto importante, sicuramente molto apprezzato per il suo valore, bisogna scegliere un gioiello realizzato in oro e platino.
Quest'ultimo, infatti, non solo valorizza l'incorruttibilità dell'oro che mantiene la sua bellezza inalterata nel tempo ma, per le sue proprietà e per la sua rarità, ne aumenta il valore tanto da essere il metallo più richiesto e più caro in tutti i principali mercati di riferimento, anche più dello stesso oro.

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